CONTAMINAZIONI: DUE UNIVERSI MUSICALI A CONFRONTO

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Venerdì 13 novembre, nel cuore del quartiere Vomero, al Mumble Rumble di via Bonito, l’Associazione culturale Leottoezerotre – Spacciatori d’arte presenta al grande pubblico la sua nuova scommessa, proponendo una serata musicale e non solo, unica nel suo genere, dal titolo CONTAMINAZIONI!
Il progetto nasce dall’idea di sbiadire i confini che delimitano forme e stili musicali differenti, che di regola hanno un seguito di destinatari piuttosto specifici e recintati nell’ambito distinto del proprio genere di ascolto ed intrattenimento e di dimostrare quanto LA MUSICA sia in grado di aggregare anche mondi considerati lontani.
L’evento CONTAMINAZIONI proporrà 2 talenti a confronto:
Maurizio Capone, musicista-cantante e compositore partenopeo, nato come jazzista e in seguito divenuto percussionista rock, leader del noto gruppo Bungt Bangt che, da più di vent’anni, si dedica ad una attenta ricerca legata al riuso e riciclo di materiali di scarto per farne bizzarri strumenti musicali, dalla “buatteria” fatta di bidoni e latte varie alla “scopa elettrica”.
Ha dimostrato di avere un’indole versatile e poliedrica, collaborando con vari artisti e musicisti, fra i quali Pino Daniele, Tony Esposito, Frankie HI-NRG, Eugenio Bennato e annovera lavori discografici di spessore, concerti, tournèè e partecipazioni a festival e trasmissioni televisive nell’ambito musicale nazionale ed internazionale.
Marco Piedimonte, Dj e Producer, noto al pubblico come DJ DEAF, artista carismatico ed eclettico che partecipa, fin da giovanissimo, alla evoluzione della scena elettronica napoletana spaziando con agile competenza dall’ house alla techno fino ad arrivare a sonorità minimal, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti espressivi.
Dagli esordi occupa le consolle dei club più innovativi della città e del panorama underground europeo (Londra, Barcellona, Amsterdam etc.) e si esibisce al fianco di artisti del calibro di Jeff Mills, John Acquaviva, Billy Nasty, Luke Slater e, in diverse occasioni, del suo illustre collega e amico Boy Gorge, col quale condivide una platea di oltre 80mila persone in occasione del Capodanno a Genova nel 2008.
Due universi musicali apparentemente distanti. Uno suona il “reale” , l’altro il “virtuale.
Uno utilizza strumenti d’uso comune quali bidoni della spazzatura, lattine, vecchie pentole, utensili da lavoro, scope e mille altri arnesi inaspettati riciclati dal mondo urbano ed industriale, l’altro si avvale di apparecchiature all’avanguardia e nuove tecnologie digitali come sequencer, sintetizzatori, multieffetti e drum machine capaci di produrre sonorità elettroniche.
L’intreccio di linguaggi diversi, la fusione di due mondi artistici e interiori a creare assonanze e dissonanze…che si accostano, si toccano, fino a CONTAMINARSI!!!
Il tutto, come nello stile de Leottoezerotre, sarà impreziosito dai colori e dalle vibrazioni di una mostra d’arte alquanto sui generis dell’artista Stefano Gallucci, noto come SDU, che utilizza una particolare tecnica di pittura spray su vinile detta ART STENCIL e che nel corso della serata darà prova del suo talento realizzando alcuni lavori dal vivo accompagnato dall’ottima musica!
Una serata, dunque, aperta a chiunque abbia voglia di novità, di sperimentazione e di divertimento fuori dalle solite note!!!