AN INSOLENT NOISE 2009/CHICAGO
Pisa – Cinema Lumie’re, Lungarno Pacinotti / Chiesa di S. Maria della Spina, Lungarno Gambacorti Caracol, Via Battichiodi / Biblioteca Comunale, Lungarno Galilei
Con il sottotitolo dedicato alla metropoli dell’Illinois, An Insolent Noise presenta l’edizione 2009 centrata sull’incontro tra la Association for the Advancement of Creative Musicians (AACM) di Chicago e i giovani collettivi italiani dell’area jazz/musica improvvisata. Fondata nel 1965 da un nucleo che comprendeva Muhal Richard Abrams e Donald Rafael Garrett, la AACM e’ diventata un punto di riferimento mondiale per le sue esperienze musicali – ricordiamo, tra i piu’ importanti musicisti e gruppi che ne hanno fatto parte, l’Art Ensemble of Chicago, Leo Smith, Anthony Braxton, Henry Threadgill e George Lewis – e per la sua impostazione comunitaria, basata sulla educazione dei giovani, sul lavoro nelle scuole, sulla collaborazione tra artisti di varie discipline. Seguendo il modello della AACM analoghe associazioni autogestite di musicisti sono sorte in USA e in Europa, e oggi anche nel nostro paese ci sono gruppi di musicisti che hanno deciso di riprendere in mano direttamente il controllo della loro musica, promuovendola con un intenso uso delle reti e delle nuove tecnologie.
L’AACM si presenta con quattro concerti: il solo della flautista Nicole Mitchell, il trio del sassofonista tenore Fred Anderson, il gruppo Quazar 1 di Douglas Ewart e il Great Black Music Ensemble al completo, in una produzione originale dedicata proprio ad Anderson. La Mitchell e’ oggi una delle voci piu’ originali della musica afroamericana contemporanea, capace di operare in contesti molto diversi ed oggi in un momento di vulcanica attivita’ con i suoi ensemble, l’Indigo Trio, il Black Earth Ensemble e i Black Earth Strings. Douglas Ewart ritorna a Pisa dopo essere stato una delle presenze caratterizzanti della Rassegna Internazionale del Jazz tenutasi tra il 1976 e il 1983; in questo lungo lasso di tempo e’ diventato una delle figure guida della AACM, elaborando la propria musica attraverso un intenso lavoro nella comunita’, esperienze didattiche e artistiche che vanno dalla costruzione di strumenti “poveri” alla musica elettronica interattiva. Fred Anderson e’ uno dei numi tutelari della free music a Chicago anche per la sua tenacia nel tenere aperto, attraverso recessioni e crisi, lo storico club Velvet Lounge, ma soprattutto per la qualita’ della sua musica in cui si odono gli echi dei grandi tenoristi della sua citta’ di adozione, da Gene Ammons a John Gilmore. Il concerto di Pisa in cui Anderson si esibisce come ospite del Great Black Music Ensemble e’ una produzione originale in prima mondiale e fa parte delle manifestazioni in cui per tutto l’anno 2009 si sono celebrati gli ottant’anni del grande sassofonista.
Quattro anche le proposte europee: tre gruppi italiani scelti dal Festival per rappresentare la nuova realta’ musicale del nostro paese: Riccardo Pittau Congregation di Riccardo Pittau, con Francesco Cusa alla batteria e l’originale chitarra sarda modificata di Paolo Angeli; il quartetto Eco d’Alberi, che dopo essersi esibito con successo in festival internazionali del calibro di Konfrontationen (Nickelsdorf), Vision (New York), Uncool (Poschiavo) e Taktlos (Zurigo) avra’ a Pisa la prima uscita ufficiale italiana; il poderoso sestetto Orange Room, guidato da Beppe Scardino, e la musica al di la’ dei generi, influenzata tanto da Derek Bailey e Cecil Taylor quanto da John Cage e Giacinto Scelsi, della contrabbassista e vocalist francese Jòelle Le’andre: insieme alla Mitchell e alle musiciste di Chicago una rappresentante della sempre piu’ significativa presenza delle donne nel jazz e nella musica improvvisata. Ma queste eccezionali presenze internazionali non si limiteranno a presentare la propria musica in concerti separati, sia pure vicini: nelle giornate di Venerdi’ 30 Ottobre e Domenica 1 Novembre infatti gli ospiti americani e i musicisti italiani si incontreranno per suonare insieme in set in parte strutturati e in parte totalmente improvvisati, portando di fronte al pubblico il loro dialogo musicale e la ricerca di un linguaggio comune: l’improvvisazione e’ infatti una pratica artistica tendenzialmente democratica e aperta, in cui l’individuo sviluppa e rafforza la sua voce nell’ambito di un collettivo, in cui ascoltare gli altri e’ importante quanto suonare il proprio strumento.
Completano il gia’ ricco programma sostanziosi eventi collaterali: proiezione di documentari e film d’arte, presentazioni di libri e conversazioni sulla Storia del Jazz, e nei giorni del festival due incontri importanti: un colloquio pubblico con Fred Anderson sulla sua storia e sul jazz a Chicago, e un incontro dei collettivi italiani con i musicisti della AACM e in particolare con Douglas Ewart, ex presidente della Associazione. A questo incontro, che integra e completa quello musicale realizzato sul palco rafforzando l’elemento caratterizzante del programma del festival, prenderanno parte delegazioni rappresentative dei collettivi e associazioni Bassesfere (Bologna), Casa del Popolo (Lodi), El Gallo Rojo (Venezia), Iato (Roma), Improvvisatore Involontario (Catania).
PROGRAMMA CONCERTI
Giovedi’ 29 Ottobre
Cinema Lumie’re ore 21:30
Riccardo Pittau Congregation
Riccardo Pittau: tromba
Paolo Angeli: chitarra sarda preparata
Francesco Cusa: batteria
Venerdi’ 30 Ottobre
Cinema Lumie’re ore 21:30
Eco d’Alberi:
Edoardo Marraffa: sax sopranino e tenore
Alberto Braida: pianoforte
Antonio Borghini: contrabbasso
Fabrizio Spera: batteria
Douglas Ewart’s Quazar 1:
Douglas Ewart: sax, clarinetti, composizione
Tomeka Reid: violoncello
Saalik Ziyad: voce
Ann E. Ward: pianoforte
Junius Paul: contrabbasso
Coco Elysses: percussioni e voce
Avreeayl Ra: batteria
Seduta congiunta di improvvisazione tra i musicisti di Eco d’Alberi e dell’AACM
Sabato 31 Ottobre
Chiesa di S. Maria della Spina, ore 18:00
Nicole Mitchell Solo Performance
Nicole Mitchell: ottavino, flauto, flauto contralto
Cinema Lumie’re, Lungarno Pacinotti, ore 21:30
AACM Great Black Music Ensemble special guest Fred Anderson
“Sounds for Peace and Understanding: A Homage to Fred Anderson”
direzione: Douglas R. Ewart
composizioni and arrangiamenti di Douglas R. Ewart, Tomeka Reid e Ann E. Ward
Douglas Ewart: sax, clarinetti, composizione
Nicole Mitchell: flauti
Tomeka Reid: violoncello, composizione
Ann Ward: voce, composizione
Leon Q Allen: tromba
Edwin Daugherty: sax contralto
Saalik Ziyad: voce
Justin Dillard: pianoforte
Junius Paul: contrabbasso
Avreeayl Ra: batteria
Coco Elysses: percussioni e voce
Khari B: parlato, poesia, voce
solista ospite
Fred Anderson: sax tenore
Domenica 1 Novembre
Chiesa di S. Maria della Spina, ore 18:00
Jòelle Le’andre Solo Performance
Jòelle Le’andre: contrabbasso e voce
Cinema Lumie’re, ore 21:30
Fred Anderson Trio
Fred Anderson: sax tenore
Junius Paul: contrabbasso
Avreeayl Ra: batteria
Beppe Scardino Orange Room
Beppe Scardino: sax baritono, clarinetto basso
Francesco Bigoni: sax tenore, clarinetto
Piero Bittolo Bon: sax alto, flauto, clarinetto contralto
Pasquale Mirra: vibrafono
Antonio Borghini: contrabbasso
Federico Scettri: batteria
Beppe Scardino Orange Room invites the AACM musicians
con gli ospiti dell’AACM:
Leon Q Allen: tromba
Justin Dillard: pianoforte
Khari B: voce, parola, poesia
Edwin Daugherty: sassofoni
EVENTI COLLATERALI
Incontri
Giovedi’ 29 Ottobre
Biblioteca Comunale, Lungarno Galilei, ore 18:00
Presentazione Libro “Jazz! – Una guida completa per imparare ad ascoltare ed amare il jazz” di John Szwed, edizioni EDT/Siena Jazz, partecipa il curatore dell’edizione italiana Francesco Martinelli.
Caracol, via Battichiodi 8/10, ore 23:00
Luca Collepiccolo, DJ set
Un set che mettera’ insieme Sun Ra e gli Earth Wind eamp; Fire, Alice Coltrane ed i Cymande, Don Cherry e i Pharoah Sanders, Albert Ayler e Gil Scott Heron.
Venerdi’ 30 Ottobre
Sala Multimediale Cinema Lumie’re, ore 18:00
Incontro con Fred Anderson
Domenica 1 Novembre
Sala Multimediale Cinema Lumie’re, ore 15:00
Douglas Ewart, ex presidente della AACM, e i musicisti della associazione incontrano i collettivi musicali italiani. Partecipano Bassesfere (Bologna), El Gallo Rojo (Venezia), Iato (Roma), Improvvisatore Involontario (Catania), “Casa del popolo” (Lodi).
Conversazioni
“Storia e storie del jazz – quattro musicisti, quattro vite, quattro epoche”
Su invito dell’UNIDEA – Universita’ degli Adulti di Pisa il Direttore Artistico di An Insolent Noise Francesco Martinelli terra’ cinque conversazioni dedicate al jazz e alla sua storia con il seguente calendario:
Lunedi’ 5 ottobre ore 17:00 – conferenza introduttiva: “Ascoltare il jazz”
Mercoledi’ 25 novembre ore 15:30 – “Jelly Roll Morton: tra New Orleans e la California”
Mercoledi’ 2 Dicembre ore 15:30 – “Django Reinhardt: sogni gitani”
Mercoledi’ 9 Dicembre ore 15:30 – “Charlie Parker: il volo spezzato di Bird”
Mercoledi’ 16 Dicembre ore 15:30 – “Charles Mingus: in altre parole, io sono tre”
Tutte le conversazioni avanno luogo presso l’Istituto Tecnico Commerciale “A. Pacinotti” in via Benedetto Croce, 34 – Pisa. Sito web: www.unideapisa.com
Prezzi
Concerti alla Chiesa di S. Maria della Spina: 5 Euro
Concerti al Lumie’re: 10 Euro.
Il concerto del 29.10 e’ gratuito per gli studenti universitari che possono ritirare il biglietto presso il DSU.
Proiezioni, conferenze e incontri a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Info:
infoline: +39 333 86 60 842
ufficio stampa : Promorama : www.promorama.it