Al Teatro Carcano di Milano le strabilianti acrobazie dei KATAKLÒ nel nuovissimo EUREKA
EUREKA (dal greco,“ho trovato”) rimanda alla celebre esclamazione dell’antico matematico greco Archimede urlata, correndo nudo per la città, per celebrare e condividere con la sua gente una sorprendente scoperta appena avvenuta.
Ideato, diretto e coreografato dalla fondatrice e direttrice artistica Giulia Staccioli, il nuovo spettacolo teatrale dei Kataklò vuole comunicare con la stessa forza del celebre scienziato il desiderio di condividere con il pubblico la ricerca di un movimento nuovo, espressivo, intenso, libero da fumosi intellettualismi e sempre immediatamente comprensibile e apprezzabile da tutti.
In EUREKA si ritrovano gli stessi elementi che da vent’anni fanno di Kataklò una compagnia amata ed apprezzata in campo internazionale: i gesti intensi e mai scontati dei suoi espressivi performer, la scelta di luci suggestive e accattivanti, la ricerca musicale accurata e non banale che spazia da melodie sconosciute a brani che fanno parte della memoria storica e culturale di tutti e costumi che suggeriscono ambientazioni sempre nuove.
I due tempi dello spettacolo sono molto diversi tra loro: il primo tempo è intenso, poetico, evocativo, quasi in bianco e nero, in cui il corpo e la luce sono protagonisti; il secondo invece è colorato, energico, coinvolgente e ironico. A regalargli unicità nel panorama della danza acrobatica, l’assoluta novità dell’apertura alla partecipazione attiva del pubblico: ad ogni replica, infatti, cinque spettatori, selezionati dalla compagnia, saliranno sul palco con gli artisti. Non acrobati tecnicamente addestrati, ma cinque temerari che condivideranno un’esperienza indimenticabile e contribuiranno a rendere ogni replica unica e irripetibile.
A far da sfondo alla performance una colonna sonora di tutto rispetto, con gli intramontabili successi di artisti del presente e del passato, tra i quali Giocchino Rossini, Nine Inch Nails, Claudio Villa, Nina Simone, Barbra Streisand e The Doors.