“Arte Libera”: un video racconta l’Arte di Strada in Europa

0
16

“Arte Libera” è il primo di una serie di “Video Art” collegati al progetto “Comunicazione per l’Arte e Arte della Comunicazione” che avranno come contenuto l’arte e il ruolo che questa può avere nella diffusione di contenuti e messaggi sociali. L’Arte come connessione fra le persone, come narratrice di fatti e come maestra di vita. “Arte Libera” è un assaggio creativo dell’Arte di Strada, da sempre criticata per le sue implicazioni di ordine pubblico e giudicata vandalica. Nonostante le sempre più frequenti accezioni negative e il totale vuoto normativo da parte delle Istituzioni, l’Arte di strada diventa qui sinonimo di cultura e di unione. L’Arte di Strada, che non può essere minimizzata al fannullone in cerca di spiccioli o al delinquente che imbratta i muri, si riqualifica agli occhi del mondo, mostrandosi nella sua componente più pura e urbana.

“Arte Libera” é il Dj nella piazza. Il ballerino che si esercita per un’esibizione. Il chitarrista e le sue note. E’ il pittore che trova ispirazione su un fiume. Il burattinaio, il cantante, la gente che cammina. “Arte Libera” sono i Murales, i violini, i fiori e i paesaggi. “Arte Libera” è viaggiare e sognare. E’ catturare gli attimi e rifletterli in una fotografia, in un passo di danza o in un brano. E’ un bambino che gioca e danza in strada. E’ amore fra le persone e voglia di comunicare. E’ il sottofondo di un disco che racconta la nostra storia, la storia più “popolare” e quotidiana. “Arte Libera” è ispirazione, voglia di vivere ed esserci. E’ il Regista che, rubando questi momenti, ne fa un quadro cinematografico. 

“Arte Libera”, avvalorandosi delle note di “Romanzo Popolare” (brano estratto dall’omonimo disco di Daniel Mendoza), racconta gli Artisti divisi fra la passione e un lavoro che spesso non gli è riconosciuto. Il video trasmette la lena, il credere in se stessi e la forza di non abbandonare i propri sogni. E’ una critica al sistema, al concepire l’arte solo come un prodotto stereotipato, al mercato della notorietà e ai limiti che impongono gli standard. “Arte Libera”, attraverso mood urbani e senza fare Politica, parla alle nuove generazioni affinché possano cambiare le cose.

“Arte Libera” è co-prodotto da Comdart (marchio Italiano dedito alla promozione e alla divulgazione artistica) e da Baio&Co, realtà di produzione cinematografica e audiovisiva con sede Canadese e Inglese. Il video, per scelta estetica, è stato realizzato intenzionalmente con mezzi grezzi e senza l’ausilio di uno staff tecnico. E’ Arte che racchiude Arte. Una rima riflessa nell’obiettivo che racconta la passione e il privilegio dell’essere Artisti liberi.
E’ comunicazione. E’ connessione astrale.