Emozioni di passaggio, come le nuvole, attraverso le note di Sinéad O’Connor, Fabrizio De Andrè, Domenico Modugno, Joni Mitchell, Leonard Cohen, Claudio Monteverdi. Sabato 21 febbraio alle ore 21, alla Sala della Comunità di Brendola (Vicenza) va in scena il secondo appuntamento con la ventesima edizione del “Vo’ on the Folks”, rassegna ideata e diretta da Paolo Sgevano, con due artiste eleganti: la cantante Petra Magoni e la polistrumentista Ilaria Fantin (oud, arciliuto, chitarra). Dopo il sold out del concerto d’apertura con il trio irlandese The Henry Girls, ancora un tutto esaurito in prevendita per il sorpendente live del duo Magoni-Fantin con il recital “Sopra le Nuvole”. Un concerto raffinato, suggestivo ed evocativo che valica ogni confine stilistico e artistico attraverso suoni e musiche senza tempo.
Petra Magoni non ha bisogno di presentazioni: da anni in duo con Ferruccio Spinetti, storico contrabbassista degli Avion Travel, si esibisce sui più importanti palchi internazionali, ma tra le centinaia di concerti della loro “Musica Nuda” riesce a dedicarsi anche al teatro e ad altri progetti paralleli, tra cui questo con la liutista vicentina Ilaria Fantin. Da più di un anno Petra e Ilaria sono in scena con il regista e attore Pippo Delbono nello spettacolo ‘Il Sangue’, un viaggio intimo attraverso la storia di Edipo. E tra le varie repliche dello spettacolo, nelle sale italiane più belle, il duo si consolida e crea un repertorio che poi debutta a Quito, in Ecuador, con due concerti sold out. Un viaggio che ripercorre la musica dall’antico 1500 ai giorni nostri, riadattando per arciliuto e altri strumenti a corde note che hanno fatto la storia e che, grazie alle abili corde di Petra, riescono a rinascere sotto una nuova luce. Classica, rock, popolare, folk, leggera, la musica si allontana dalle etichette e si libera dal tempo, interpretando note e parole che, anche a distanza di secoli, parlano ancora di noi, di oggi.
I prossimi concerti in programma al Vo’ on the Folks 2015 vedono protagonisti il duo di chitarristi italo-americano Roberto Dalla Vecchia e Jim Hurst sabato 7 marzo e il piper asturiano Hevia con la sua nuova band il 21 marzo, per la chiusura della rassegna vicentina – organizzata dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e la Cassa Rurale e Artigiana di Brendola – che si conferma come luogo aperto alla contaminazione e ai suoni del mondo.