Francesco Cusa & The Assassins in tour per presentare il nuovo album “Love”

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Saranno cinque gli appuntamenti del mini tour di Francesco Cusa & The Assassins per presentare il nuovo attesissimo album “Love” della label Improvvisatore Involontario in uscita a marzo. Durante i concerti, la band, composta da Flavio Zanuttini alla tromba e elettronica, Giulio Stermieri all’organo Hammond, e Francesco Cusa batteria e composizioni, eseguiranno tutti i brani inediti del nuovo disco.

Il primo appuntamento si terrà martedì 17 febbraio alle ore 21 alla Casa del Jazz di Roma con il concerto Improvvisatore meets Crossroad: Francesco Cusa & The Assassins. Un incontro tra i collettivi “Francesco Cusa & The Assassins” insieme al sassofonista Cristiano Arcelli e “Crossroad Improring” formato da Fabiana Martone alla voce, Giuseppe Vietri al sax tenore, Francesco De Siato al flauto , Marcello Giannini alla chitarra, Vincenzo Lamagna al basso, Andrea De Fazio alla batteria e il direttore Stefano Costanzo.

Il secondo appuntamento, il giorno seguente, mercoledì 18 febbraio si terrà alle ore 22 al “Bellavista” di Spoltore e sarà anticipato alle ore 18 dalla presentazione del libro “Novelle Crudeli” di Francesco Cusa, insieme a Pino Bruni, alla libreria Feltrinelli di Pescara.

Il terzo concerto del tour si terrà giovedì 19 febbraio alle ore 22 al “Bilabi” di Bari, mentre la data di venerdì 20 febbraio al “Barazzo” di Bologna alle ore 22 vedrà come ospite d’onore il sassofonista Cristiano Arcelli. Il tour si concluderà domenica 22 febbraio alle ore 22 al “Nordest” di Milano.

“The Assassins è per me una nuova formula di quartetto, un progetto che eredita l’approccio compositivo del mio precedente gruppo Skrunch. The Assassins, grazie alle specifiche caratteriste dell’Hammond, si apre adesso certe influenze a sonorità più vicine al funk e al jazz. Il lavoro di esplorazione dei materiali tematici è vincolato da schemi poliritmici atti a evidenziare le cellule melodiche, i riff e le modulazioni cromatiche e timbriche. Il rapporto tra scrittura e improvvisazione è dialettico. I vari elementi vanno dunque combinandosi in un gioco continuo di tensione e rilassamento, con uno sguardo alla tradizione e l’altro alla contemporaneità.” (Francesco Cusa)

Tutte le date del tour:
Martedì 17 febbraio ore 21. “Casa del Jazz” viale di Porta Ardeatina 55, Roma
“Improvvisatore meets Crossroad: Francesco Cusa & The Assassins”.
Evento http://www.casajazz.it/eventi/improvvisatore-involontario-incontra-il-collettivo

Mercoledì 18 febbraio ore 22. al Ristorante “Bellavista” Strada Carria 30, Spoltore.
“Francesco Cusa & The Assassins”:  Flavio Zanuttini tromba e elettronica, Giulio Stermieri organo Hammond e Francesco Cusa batteria.
Mercoledì 18 febbraio ore 18. “Libreria Feltrinelli” via Milano, ang. via Trento, Pescara
Presentazione del libro “Novelle Crudeli” di Francesco Cusa, in compagnia di Pino Bruni.

Giovedì 19 febbraio ore 22. “Bilabì” via Adolfo Omodeo 12, Bari.
“Francesco Cusa & The Assassins”:  Flavio Zanuttini tromba e elettronica, Giulio Stermieri organo Hammond e Francesco Cusa batteria.

Venerdì 20 febbraio ore 22. “Barazzo” via del Pratello 66, Bologna.
“Francesco Cusa & The Assassins”:  Flavio Zanuttini tromba e elettronica, Giulio Stermieri organo Hammond e Francesco Cusa batteria. Special guest: Cristiano Arcelli sax tenore.

Domenica 22 febbraio ore 22. “Nordest” via Pietro Borsieri, 35 Milano.
“Francesco Cusa & The Assassins”:  Flavio Zanuttini tromba e elettronica, Giulio Stermieri organo Hammond e Francesco Cusa batteria.

E’ possibile ascoltare l’album su Soundcloud al seguente link: https://soundcloud.com/francesco-cusa/francesco-cusa-the-assassins-live-at-torrione-ferrara-italy

Per info:
http://www.francescocusa.it
http://www.improvvisatoreinvolontario.com
info@improvvisatoreinvolontario.com

Francesco Cusa: vanta molteplici collaborazioni con artisti italiani e stranieri non solo in ambito jazz. Co-fondatore del collettivo bolognese “Bassesfere” è attualmente impegnato con il progetto artistico di killeraggio comunicativo “Improvvisatore Involontario”.
Ha suonato in molti festival internazionali. Ha realizzato numerosi lavori di creazione e sonorizzazione di musiche per film, teatrali, danza, arti visive e per progetti letterali collaborando con noti ballerini, poeti e visual performers.
E’ leader di “Skrunch””, di “The Assassins”, del collettivo “Naked Musicians”, del progetto di sonorizzazione dei film di Buster Keaton e muti d’inizio secolo denominato “Solomovie”. E’ co-leader dei progetti: “Skinshout!”, “Jaruzelski’s Dream”, “Try Trio”, “Mancusa”, “Mansarda”. Collabora inoltre con i “Jazz Waiters”, “L’homage a Stanley Kubrick”, “Italian Surf Academy” e “Tan T’ien Trio”.
Da alcuni anni alterna la professione del musicista a quella dello scrittore di novelle e di critico cinematografico per la rivista “Lapis”.
Collabora dal settembre 2013 con la rivista “Cultura Commestibile”, con scritti di cinema e curando la rubrica “Il Cattivissimo”.
La sua voce è presente nel “Dizionario del Jazz Italiano” a cura di Flavio Caprera.

Cristiano Arcelli: sassofonista e compositore si è esibito in importanti festival, rassegne nazionali e internazionali come Umbria Jazz, Roccella Jazz, Torino Jazz Festival, Jazz at Lincoln Center (NY), Casa del Jazz(Roma), European Jazz Expo (Cagliari), Maison de la culture de Grenoble, New Morning (Parigi ), Jazz Festival Saalfelden , Barga Jazz, Beijing Internationl Jazz Festival, Amiens, Teatro Regio (Torino), Auditorium Parco della Musica (Roma).
Ha suonato e inciso con alcuni dei più importanti musicisti del jazz italiano e Internazionale come Enrico Rava, Joe Chambers, Paolo Damiani, Cristina Zavalloni, Dafins Prieto, Paul McCandless, Cyro Baptista, Danilo Rea, Gabriele Mirabassi, Pietro Tonolo,Nguyen Lè, Stefano Battaglia, John Betsch.
Vanta una cospicua attività discografica. Dirige e compone per l’ensemble “Radar Band” producendo progetti che coinvolgono i musicisti più rappresentativi dell’etichetta discografica Egea, con cui ha registrato “Pane e Tempesta” di Paolo Damiani e “La Donna di Cristallo” di Cristina Zavalloni.
Come leader ha inciso: “Brooks” (Auand 2013), “Urban Take” (radar – egea 2009), “Bestiario” (radar – egea 2006), “Ricercando” (wide sound 2002), “Di Terra” (wide sound 2001).
La sua attenzione per la composizione e l’arrangiamento l’hanno portato a cimentarsi con organici di ogni tipo, dal trio all’orchestra sinfonica, travalicando gli ambiti del jazz verso le stagioni concertistiche classiche, le colonne sonore, il teatro e la danza.

Flavio Zanuttini: nato a Udine nel 1985. Ha studiato e si è perfezionato come trombettista, improvvisatore, compositore, arrangiatore principalmente con Glauco Venier, Klaus Gesing, Stefano Bellon, Kyle Gregory, Alberto Mandarini, Ulrich Beckerhoff.
La sua attività concertistica lo vede impegnato sia come solista improvvisatore che come lead trumpet in diversi contesti musicali che vanno dalla musica improvvisata al punk.
Dal 2004 è parte attiva del gruppo folk-punk situazionista Arbe Garbe con il quale ha suonato in tutta Europa (Italia, Slovenia, Bosnia, Serbia, Croazia, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Svezia, Germania) e fuori Europa (Argentina, Uruguay, Australia) ed ha avuto il piacere di realizzare diversi album tra i quali uno assieme a Eugene Chadbourne, collaborazione questa che continua tuttora.
Dal 2007 è lead trumpet della Abbey Town Jazz Orchestra diretta da Kyle Gregory.
Dal 2011 è parte del gruppo Francesco Cusa & The Assassins.
Dal 2008 è membro del collettivo Improvvisatore Involontario.

Giulio Stermieri: pianista, hammondista e compositore, studia presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma Pianoforte Jazz con Alberto Tacchini e Roberto Bonati,  e composizione con Fabrizio Fanticini.
Ha partecipato a diversi seminari come pianista e come hammondista, tra cui Siena Jazz e Tuscia in Jazz; ha partecipato ai laboratori d’improvvisazione collettiva di Piero Bittolo Bon.
Attivo in ambito jazz, funk e blues, dal 2011 suona nel quartetto jazz-rock “Foursome”, con cui nello stesso anno registra un EP di sue composizioni. Altre formazioni stabili sono il duo con il chitarrista spezzino Mario De Simoni ed il trio con Simone di Benedetto, contrabbasso, e Riccardo Frisari, batteria.
Dal 2013 è membro di The Assassins di Francesco Cusa.
Come compositore ha eseguito sonorizzazioni dal vivo di cortometraggi, ha collaborato e collabora con registi ed associazioni legate al teatro ed alla danza (Teatro dei Venti, Let’s Dance), guidando piccoli ensembles da camera nella realizzazione delle musiche di scena.