Freschissimo di stampa, ascoltarlo e stare qui a consigliarlo ha fatto tutt’uno.
Prima annotazione: deliziosa copertina (di Elsa Darmon), altrettanto delizioso artwork, a cura di Yohanna Roussel. Valorizzano come merita questo debutto da leader sfavillante e intenso, fragrante e lineare, da parte di un musicista che chi ha ascoltato su disco o in una delle tantissime date in concerto in giro per l’ Europa “Aqustico” di Luca Aquino, sa di cosa stiamo parlando: fantasia, un fastoquasi orchestrale nelle danze multimultimultietniche del suo accordeon, senso vibrante e spontaneo dell’improvvisazione. E, dobbiamo aggiungere alla luce di questo impavido “Solo”, della composizione.
Dalla iniziale, energica ed energizzante Calimero, a Jumpy Giamp che ospita al clarinetto Francesco Bearzatti.
Da Arra a Sunset, dove è ospite proprio la tromba di Aquino. E a proposito di Arra c’ è da dire che, con la sua incantatoria linea melodica di ascendenza araba (ma poi l’ inciso sorprende ancora…), proposta da Ioanna alla fisarmonica, e da due linee vocali sovrapposte, con l’ esplorazione anche percussiva dello strumento, è probabilmente il brano che più caratterizza il disco.
Ma si fanno ammirare anche A Paris (Montand, Juliette Greco…) – a proposito, il cd di questo giramondo avellinese, fisarmonicista dall’ età di tre anni, esce per un’ etichetta francese – ancora con un ispirato Luca Aquino e la conclusiva Che voirà.
Feels So Good di Chuck Mangione (l’altra cover oltre alla gia citata “A Paris”) e Solo ritorno si stampano nel cuore.
Musicisti:
Carmine Ioanna – accordion
feat.
Luca Aquino – trumpet
Francesco Bearzatti – clarinet
Brani:
Links: