“Quel brivido che sale” nasce in una piccola periferia a
pochi passi da Milano, tra le luci soffuse di un piccolo centro dove in ogni
angolo e’ possibile ascoltare l’eco della propria voce. Tra la confusione della
grande metropoli e la facilita’ di vendere sogni e aspettative sempre piu’
crescente, quasi come fosse una macroscopica lente d’ingrandimento, esce fuori
un pensiero nostalgico di sentimenti e valori disseminati nel tempo allo
scandire della lancetta di quel grande orologio chiamato vita.
Il brano, scritto da Marco Rotellini in collaborazione con
Michele Cammarota, Andrea Palazzo e Marco Mori, delinea la maturita’ artistica
del pur giovane cantautore di Parabiago (appena 18enne), ponendo un forte accento
su tematiche di “apparente vita quotidiana” e rivolte ad un pubblico giovanile
che ancora conserva intatto il dolce desiderio dell’amore. Un amore
pluralistico, quello di una madre verso un figlio, di un uomo verso la propria
amata, di un pittore verso la propria tela, di un cantante verso la propria
musica, di un bambino verso il sogno che lo accompagnera’ per tutta la sua
infanzia. Sara’ capitato a tutti di chiudere gli occhi ed immaginare la propria
vita esattamente come la si desiderasse. In quel preciso momento “Sentirai un
brivido che sale fino a stare male, e’ la forza dell’amore che ti prende, tu non
lasciarla andare. In un mondo dove niente vale, dove per vivere devi essere
speciale, tu non cambiare mai, vivi e vivrai” . Questa e’ la pittoresca descrizione
di un attimo fugace, ma intenso; di un pensiero caldo che accarezza l’anima di
un cantautore nostalgico del rispetto verso sentimenti nobili e la liberta’ di
sognare in contrasto, in maniera evidente, con la realta’ metropolitana e
mediatica di questi giorni.
Marco Rotellini, cantautore e
discografico indipendente, nasce a Milano nel 1992. Inizia i suoi studi
musicali all’eta’ di nove anni nel corpo musicale cittadino di Nerviano. Dopo
qualche anno per approfondire la musica e in particolare il suo strumento, che
e’ la tromba, inizia a prendere lezioni private dal maestro Ivano Dell’Acqua.
Nel 2003 debutta in Rai nella trasmissione Disney club. Nel 2006, con il
massimo dei voti, viene ammesso al Conservatorio G.Verdi di Milano,
aggiungendo, oltre alla tromba, lo studio del pianoforte, arrivando a livelli
inaspettati. Intraprende diverse collaborazioni musicali con due orchestre
sinfoniche con le quali, a soli 17 anni effettua piu’ di 100 concerti in Italia
e all’estero. L’anno successivo inizia a cantare ed a comporre canzoni proprie,
riscuotendo numerosi consensi. Nel mese di Settembre 2010, Marco, ha la fortuna
di incontrare Marco Mori, discografico indipendente, dove inizia una proficua
collaborazione per un progetto musicale importante, sotto la direzione
artistica di Michele Cammarota. Nell’ottobre 2010 Marco partecipa attivamente
alla accademia del festival della canzone italiana (Area Sanremo). Nell’Ottobre
del 2010, Marco Rotellini, costituisce la sua etichetta discografica “Wheel
Production”, per trovare un’alternativa al talent show, che oramai sta
condizionando tutta la musica italiana.
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