The Swing Tree
Marco Sannini: cornetta
Oscar Montalbano: manouche guitar
Marco De Tilla: double bass
Classiche sonorità swing , note e meno note, da Duke Ellington a Louis Armstrong, a Goodman, Weil, Waller, Ory Fields, ci riporteranno nella “Golden Age” del Jazz con un repertorio filologico che spazia tra anni venti e trenta. La serata prende il nome dalla popolare altalena di corda, che si attacca ai rami degli alberi il cui nome inglese è ” the swing tree”. Nel periodo che precede il jazz, infatti, quello del dixieland, del ragtime, della stagione del dopoguerra a New Orleans e Chicago, nasce lo swing, una musica da ballo, che si contraddistingue per il un ritmo “oscillante”, (appunto swing in inglese). Lo strumento caratterizzante era la tromba, o ancor più la cornetta, che per l’occasione sarà suonata da un interprete eccezionale quale Marco Sannini. Accompagnato egregiamente al contrabbasso da Marco de Tilla e da Oscar Montalbano alla chitarra manouche, un particolare tipo di chitarra acustica, resa celebre da Django Reinhardt, che ha un ruolo sia armonico che ritmico che si potrà apprezzare in particolare in brani come a Stompin’at Savoy, Mood Indigo, Harlem Nocturne.
