Mario Venuti “Motore di una Vita Tour” @Castel Sant’Elmo, Napoli

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Terza serata, giovedì 13 luglio, per la X Edizione di Sant’Elmo Estate 2017, rassegna musicale a cura dell’Associazione Napoli Jazz Club di Napoli, in collaborazione con Incroci Sonori, e diretta da Michele Solipano, con il concerto di Mario Venuti e il suo “Motore di una Vita Tour 2017 “.

In giro per l’Italia nel corso di tutta l’estate, giovedì ha fatto tappa a Napoli, portando non solo i brani del suo nuovo progetto musicale, ma anche tantissimi altri brani tratti da quelli della sua ormai decennale carriera con un gruppo di musicisti di altissimo livello come Donato Emma (batteria), Luca Galeano (chitarre), Pierpaolo Latina (tastiere) e Antonio Moscato (basso).

Un inaspettato Mario Venuti, sul palco del Castel Sant’Elmo, non solo sensibile e dolcissimo autore di tante sue canzoni di successo, ma anche scatenatissimo di fronte a più di 500 persone che non hanno smesso un attimo di applaudirlo, cantare le sue canzoni e sul finire del concerto stesso, scatenarsi sotto il palco a ballare con il loro idolo.

Atmosfera quasi da concerti da stadio, almeno nei brani più famosi o ritmati, come l’ultima “Caduto dalle stelle” che ha visto il pubblico decisamente scatenato, o per “Motore di vita”, canzone autobiografica con la quale lo stesso Venuti si considera motore della sua stessa vita e racconta di quanto tutto parta da noi stessi anche se poi abbiamo bisogno del confronto con gli altri. Non mancano ovviamente brani teneri e romantici come “Lasciati amare”, “Tutto questo mare” o con testi tutt’altro che banali o frivoli come “Non è peccato” o “Ventre della città”. Insomma un nuovo Mario Venuti come lui stesso si racconta: “Abbandonati i temi sociologici de Il tramonto dell’Occidente sentivo il bisogno di riscoprire il mio lato più terreno e sensuale”, riuscendo perfettamente in tale obiettivo. Il concerto è un successo, ancora di più quando presenta le sue canzoni di sempre: “Crudele” “Ferro e fuoco”, “Veramente”, “Qualcosa brucia ancora”, “È stato un attimo”, fino a scatenarsi con il ritmo brasiliano di “Fortuna”, cantato a gran voce da tutto il pubblico.