In scena al Music Art, venerdì 17 marzo il trombettista Giovanni Amato con il suo Quintetto, composto dal chitarrista Gianluca Figliola, dal pianista Andrea Rea, dal contrabbassista Marco De Tilla e dal batterista Luigi Del Prete.
Giovanni Amato, classe 1967, nasce a Nocera Inferiore in provincia di Salerno ed inizia, al’età di otto anni, a suonare la tromba sotto la guida di suo padre, anche lui musicista; grazie alla collezione di dischi paterna, si avvicina al jazz e si appassiona a questo genere musicale.
A sedici anni entra negli Elbas Jazz Group, capitanati dal noto musicista napoletano Antonio Golino ed inizia ad esibirsi nel circuito dei più noti locali jazz della Campania.
Nel 1989 si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno. Inizia così ad esibirsi in tournee in Italia ed all’estero e realizza diverse colonne sonore, tra cui quella per il film A spasso nel tempo: l’avventura continua, di Carlo Vanzina.
Suona con grandissimi nomi della scena jazz internazionale come Steve Grossmann, Tom Harrell, Richard Galliano e Gary Peacock; ha collaborato con i grandi del jazz italiano come Roberto Gatto, Max Ionata, Giovanni Tommaso, Dado Moroni e Rita Marcotulli; ha militato nella band di Mario Biondi durante i concerti di presentazione del lavoro discografico I Love You More e dello Spazio Tempo Tour. Ha collaborato ed – a volte – inciso dischi, con alcuni nomi della scena pop come Laura Pausini, Gino Paoli, Teresa De Sio, Gianni Morandi, Nino Buonocore.
Nel 2008 suona dal vivo nel prestigioso club londinese Ronnie Scott’s, presentando il suo album Organic.
Nel 2009 vince l’Italian Jazz Awards in qualità di Best Jazz Act.
Con lui sul palco Gianluca Figliola, che inizia a suonare la chitarra già in tenera età; ha la fortuna di avere maestri illustri, del calibro di Umberto Fiorentino, Dario Lapenna, Jonatan Kreisberg e Peter Bernstein.
Nel 2011 presenta, insieme al trombettista Flavio Boltro, con un concerto presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma il suo lavoro discografico It’s Strictly Forbidden, pubblicato dall’etichetta Jazz Collection.
Partecipa a diverse rassegne jazz di calibro nazionale, come il Piacenza Jazz Festival ed il Vittoria Jazz Festival; nel 2014 collabora con il sassofonista Rosario Giuliani in occasione del Festival delle Letterature di Roma; con il maestro e direttore d’orchestra Paolo Damiani si esibisce in una tournee nei Conservatori di Napoli, Rovigo, Roma e Monopoli; prende inoltre parte alla rassegna della Casa del Jazz di Roma, dal nome di Jazz Tales.
Oltre ad aver consolidato un sodalizio artistico con Giovanni Amato, collabora anche con Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Pietro Lussu e molti altri nomi del circuito jazzistico italiano.
Nel 2016, per l’etichetta Phylology, pubblica il suo lavoro Yellow.
Ed ecco, al pianoforte, Andrea Rea: nativo di Pomigliano d’Arco (NA), inizia a studiare pianoforte a 9 anni con il Maestro Dino Massa, che gli insegna ad amare la musica jazz; in seguito, studia armonia con Gianluigi Goglia e si avvicina alla musica classica con Armanda Desidery.
Frequenta seminari tenuti da nomi noti dell’ambiente musicale come Kenny Barron e Maurizio Gianmarco.
Ha vinto, nel 2003, un premio nella sezione emergenti del Baronissi Jazz Festival, collaborando con il Sorrentino Quartet Jazz; è stato insignito del premio per il miglior gruppo emergente al Tuscia Jazz, edizione 2006/2007, partecipandovi con il Mr Logic Trio; nello stesso anno, vince anche il Teano Jazz Festival contest con l’Habana Latin Band. Nel 2007 vince il prestigioso premio Massimo Urbani PIMU11.
Partecipa a numerosi festival jazz in Italia ed all’estero, esibendosi a Seoul ed a Tirana.
‘E il pianista dell’ O.N.J. Orchestra Napoletana Jazz, diretta dal Maestro Mario Raja; in tale contesto, collabora spesso con Capone, Rais, Maria Pia De Vito.
Apprezzeremo inoltre il versatile e talentuoso contrabbassista Marco De Tilla, nato a Napoli nel 1977; a sette anni si avvicina alla musica, iniziando a suonare il pianoforte; con la maturità decide di voler intraprendere questa strada da professionista e studia basso elettrico e contrabbasso con il Maestro Rino Zurzolo, approfondendo ulteriormente lo studio dello strumento con i Maestri Leveratto, Vigorito e Di Castri. Attualmente insegna basso elettrico e contrabbasso jazz presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed il C. Gesualdo da Venosa di Potenza. Ha insegnato presso la scuola La Mela Di Odessa di Avellino, tenendo corsi, oltre che di Basso elettrico e Contrabbasso, anche di Musica d’Insieme Jazz e di Avvicinamento all’Improvvisazione. Diviene assistente per i corsi che si tengono presso l’Ismez (Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno), dopo esserne stato a sua volta corsista frequentatore.
Partecipa alla registrazione di numerosi lavori discografici di tantissimi musicisti italiani e stranieri. Vince alcuni concorsi come Il Tuscia In Jazz – Jimmy Woode Award-, il Salerno Music Doors dove si aggiudica il primo posto ed il premio della critica con il quartetto che porta il suo nome.
Prende parte a diversi programmi radiofonici trasmessi su scala locale e nazionale come La Stanza Della Musica nonchè ad alcune trasmissioni televisive come una puntata de La Squadra, in veste di attore/contrabbassista.
Suona Nella Go-Organic Orchestra diretta da Adam Rudolph, entra a far parte dei Jazz Lag, dove si esibisce insieme a Pietro Condorelli ed Emanuele Cisi.
Nel 2007 si laurea in Musica Jazz I Livello con il voto di 110 e lode e consegue il Diploma inferiore di Contrabbasso con il Maestro Ermanno Calzolari. Si esibisce nell’ambito dei più rinomati festival jazz italiani e stranieri, vince il secondo premio della categoria professionisti al concorso del Baronissi Jazz con il trio di Leonardo De Lorenzo.
Non ultimo, il batterista Luigi Del Prete, napoletano, classe 1985; inizia, sotto la guida del padre, a suonare a soli sei anni; si avvicina al jazz ed, a 12 anni, con il Maestro Correra, frequenta i corsi de Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno. Studi lasciati incompiuti, in un primo momento, per dedicarsi totalmente alla musica jazz. Del Prete tornerà a completare il suo percorso di studio al Conservatorio soltanto in seguito.
Studia batteria jazz con Pietro Iodice, che lo aiuta nell’affermare la propria personalità e tocco nell’apprendimento delle techniche dello strumento.
Nel 2008, al Moncalieri Jazz Festival, è insignito del primo premio della rassegna Incroci Sonori; nel 2010 collabora per la prima volta ad un’incisione discografica, prendendo parte al progetto del pianista Andrea Rea White Room, con Daniele Sorrentino al basso.
Ha collaborato con nomi illustri della scena jazz italiana come Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello, Jerry Popolo, il purtroppo compianto Marco Tamburini, Rosario Giuliani e Pietro Condorelli.
Una serata di ottima musica davvero da non perdere: il Presidente Ennio Forte, il Direttore Artistico Peppe Reale, sua moglie Hermina e Giuseppe De Lollis del Direttivo dell’Associazione ci aspettano per questo nuovo importante spettacolo, preceduto, come di consuetudine, da un piccolo break enogastronomico.
Donatella delle Cese
Dove: Music Art
Indirizzo: Vico Santa Maria della Neve, Mergellina (La Torretta), Napoli
Informazioni e Prenotazioni: 338.5669770