Javier Girotto & All Stars al Music Art

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Venerdì 3 marzo il Music Art di Napoli ospiterà un ensemble musicale d’eccezione: la band Javier Girotto & All Stars.

Il sassofonista argentino Javier Edgardo Girotto, classe 1965, nasce a Cordoba e scopre la sua passione per la musica grazie al nonno materno, direttore di banda. Inizia dapprima a suonare il rullante, poi il clarinetto piccolo in MI bemolle nella Infanto Juvenil de Cordoba e nella banda di Villa del Rosario. Passa poi al clarinetto in SI bemolle e poi, definitivamente, al sassofono contralto. Frequenta l’ambiente musicale di Buenos Aires, alla ricerca di qualcuno che possa avviarlo al jazz, ma senza fortuna; ritorna allora a Cordoba e forma i suoi primi gruppi di ispirazione jazzistica. A sedici anni si iscrive al Conservatorio Provincial de Cordoba, frequentando i corsi di clarinetto e flauto, poichè le lezioni di sax non erano previste dall’ordinamento universitario.

A 19 anni vince la borsa di studio per frequentare la Berklee School of Music, dove gli si spalancano finalmente le porte sulla tanto agognata formazione jazz. A Boston si diploma, dopo quattro anni, in Professional Music Cum Magna Laude; contemporaneamente, approfondisce gli studi in arrangiamento e composizione.

All’età di 25 anni, arriva in Italia per curare alcune questioni di famiglia – è infatti di origini pugliesi – e decide di dedicarsi alla sua carriera musicale nel nostro paese, alternando esperienze con gruppi commerciali di musica latina a collaborazioni con formazioni jazz.

Tercer Mundo, con Horacio ‘El Negro’ Hernandez, è la sua prima formazione romana, un sestetto di latin music; in seguito,forma i Six Sax, quartetto di sassofoni con basso e batteria, nel quale milita, tra gli altri, Rosario Giuliani.

Il suo primo CD vede la luce nel 1995 e si intitola Homeraje; nello stesso periodo, nasce il notissimo quanto sopraffino gruppo degli Aires Tango, che vede Girotto al sax soprano e baritono, Alessandro Gwis  al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria ed alle percussioni. Con questa formazione incide ben 10 dischi e, nel 2009, festeggia il quindicennale della loro attività musicale.

Nel 1999 forma i Cordoba Reunion, che lo vedono collaborare con altri tre musicisti cordobesi: Gerardo Di Giusto, Minimo Garay e Carlos El Tero Buschini che offrono al pubblico un viaggio nel folclore argentino, percorrendo le melode della milonga, della zamba, della chacarera e dello candombe.

Nel 2000 nascono due formazioni in duo di grande eleganza: la prima, con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, con la quale incide tre dischi; la seconda, con l’accordion di Luciano Biondini, con il quale incide, egualmente, tre CD. Nello stesso anno, inizia a collaborare con la ONJ, l’Orchestre National Du Jazz di Parigi.

Di grande spessore anche il duo che Girotto forma con il pianista Natalio Mangalavite, al quale, recentemente, si è aggiunta la magica voce di Peppe Servillo, che con loro ha formato il trio G.S.M.

Insieme a Fabrizio Sferra ed ad Ares Tavolazzi, Girotto entra nel quartetto Piano Less di Enrico Rava e con loro incide il lavoro Full Of Life. Continua la sua collaborazione con alcune prestigiose orchestre, come quella del PMJO Parco Della Musica Jazz Orchestra, il Paolo Silvestri Ensemble e la Jazz Orchestra Of The Concertgebouw di Amsterdam.

Nel 2008, insieme a Fabrizio Bosso, forma il Latin Mood, uno strepitoso ensemble di Latin Jazz, in cui militano Lorenzo Tucci, Luca Bulgarelli, Natalio Mangalavite e Bruno Marcozzi e con il quale incidono, per l’etichetta Blue Note, due lavori: Sol e Vamos.

Dal 2009 al 2011 insegna presso il Cosnervatorio Santa Cecilia di Roma ed è relatore in parecchi seminari nei Conservatori di Pesaro, Salerno e Lecce ed in varie scuole di musica italiane ed internazionali.

Collabora con star del jazz italiano e mondiale, facendo tournee internazionali ed ha partecipato ai principali festival jazz italiani e mondiali.

Ha lasciato la sua peculiare impronta musicale anche in ambito teatrale, collaborando con grandi nomi della scena teatrale italiana.

 

Ci allieteranno inoltre le note del virtuoso del pianoforte Francesco Nastro;  nato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, classe ‘67, studia e si diploma in pianoforte nel 1989 e nel 1991 completa gli studi di composizione, sempre presso il Conservatorio di Salerno.

Nastro, che non ha trascurato, al contempo, di approfondire un approccio alla musica classica, seguendo un corso di perfezionamento tenuto dal Maestro Adrian Costantin Baciu, ha partecipato a numerosi festival jazz di levatura nazionale ed internazionale. Ha vinto il premio Clara Barberis in improvvisazione jazz.

Con il giornalista Pietro Mazzone collabora con il Pomigliano Jazz festival nel realizzare le Guide all’ascolto, che vedono la partecipazione di alcuni prestigiosi ospiti del mondo musicale. Ha partecipato all’opera di Roberto De Simone. Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini, esibendosi al Teatro San Carlo di Napoli.

Guida un Trio a suo nome ed è componente stabile del quintetto di Piero Condorelli e del quartetto di Aldo Vigorito; ha insegnato presso i Conservatori Cimarosa di Avellino e San Pietro a Majella a Napoli.

 

Luca Bulgarelli, classe 1972, nasce in provincia di Teramo e si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio di Campobasso; approfondisce gli studi frequentando i seminari di Siena jazz. Suona anche il basso elettrico ed ha familiarità con gli strumenti digitali.

Numerosissime le sue collaborazioni con musicisti in ambito jazzistico e del panorama dei nomi di spicco della musica leggera italiana come Mimmo Locasciulli e Francesco De Gregori. Insieme ad Amedeo Ariano, è parte integrante della “famiglia musicale” di Sergio Cammariere, suonando sia durante i concerti dal vivo che nelle registrazioni in studio dei suoi albums.

 

Il terzo componente della band è il batterista Peppe La Pusata, che nasce musicalmente come percussionista classico. Si avvicina e si specializza solo in seguito alla batteria mediante corsi e seminari specifici tenuti da maestri come Manu Roche e Dave Weckl. Ha collaborato con l’Orchestra di Musica da Camera del Teatro San Carlo ed ha militato in due orchestre musicali cubane. Ha suonato con moltissimi grandi nomi del jazz, tra i quali Fabrizio Bosso, il purtroppo compianto Marco Tamburini, Rosario Giuliani e Javier Girotto. Collabora stabilmente con alcuni musicisti, tra cui il pianista Francesco Nastro, esibendosi nell’ambito delle più note rassegne jazzistiche.

Insegna batteria al C.F.M. di Napoli ed ha tenuto diversi corsi e seminari, tra cui quelli del 2002 all’Università Federico II di Napoli.

 

Il Direttore Artistico Giuseppe Reale, la sua signora Hermina, il presidente Ennio Forte e Giuseppe De Lollis del direttivo dell’associazione ci aspettano numerosi per uno spettacolo in musica da non perdere.

Donatella delle Cese

 

 

Dove: Music Art

Indirizzo: Vico Santa Maria della Neve, Mergellina (La Torretta), Napoli

Informazioni e Prenotazioni: 338.5669770