Il trombettista Jim Rotondi al Music Art

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Sabato 10 dicembre il Music Art di Napoli ospiterà uno dei più grandi trombettisti del mondo, l’americano Jim Rotondi.

Nato a Butt, nel Montana, inizia la sua avventura nella musica all’età di otto anni, suonando il pianoforte; passa solo in seguito alla tromba – a 12 anni – e si trasferisce a New York, dove suona per una ventina d’anni, esibendosi nei migliori clubs e locali jazz della città, conquistando man mano sempre più grande fama e prestigio. Nel 1984, mentre frequenta l’University of North Texas, viene insignito del primo premio al prestigioso concorso della competizione della Trumpet Guild’s Jazz. Al momento vive a Gratz, in Austria, dove insegna all’Università della Musica e delle Arti e da dove parte per numerose tournee internazionali, deliziando il pubblico con le sue virtuose note.

Ha inciso più di 80 dischi come turnista e più di 13 a suo nome, affiancando i più grandi nomi della musica internazionale: George Coleman, Ray Charles e Lionel Hampton, soltanto per citarne alcuni. ‘E leader di due gruppi a suo nome: uno è un quintetto nel quale milita anche il grande vibrafonista Joe Locke, l’altro è una band di musica elettronica che utilizza effetti audio e strumenti elettronici. ‘E inoltre parte integrante, come trombettista, dell’orchestra collettiva hard bob ‘One For All’. Il suo ultimo lavoro discografico, Dark Blue, ha visto la luce nello scorso mese di marzo 2016 per l’etichetta Smoke Sessions.

Lo accompagna il pianista Daniele Gorgone, stile raffinato e di chiara ispirazione afroamericana che si appassiona al jazz dall’età di 14 anni, quando non perde una puntata di un programma radiofonico di una emittente della sua zona, che ogni giovedì sera trasmette musica jazz; tra i suoi preferiti Duke Ellington, Herbie Hancock e Bill Evans. Gorgone definisce il pianoforte come una sorta di specchio spietato, che riflette chi è colui che lo suona e cche cosa vuole ottenere da lui. ‘E uno strumento che lo affascina da sempre, per l’intrinseca sfida che gli propone ogni volta che lo sfiora: può servire per creare una melodia semplice, ma anche per accompagnare altri strumenti o una voce e dar vita a composizioni più sofisticate.Grandissimo spirito jazz, spinto da questa sua genuina e profonda passione per questo genere musicale, insegna questa specialità in un paio di scuola di musica toscane.Ha avuto la fortuna di formarsi e di collaborare con grandissimi esponenti della musica jazz italiana ed americana. Ha suonato con Scott Hamilton, con Jesse Davis e con il sax tenorista Dave Schnitter; ha una collaborazione stabile con Tom Kirkpatrick. Da queste sinergie ha sempre molto da imparare perchè si creano non solo nuove situazioni musicali da cui apprendere, ma si ha anche modo di confrontarsi su cose pratiche come stare sul palco, come affrontare le difficoltà di una tournee e come organizzare un gruppo, condividendo aneddoti e racconti di vita vissuta che diventano un vero e proprio patrimonio per un musicista.Definisce coraggiosa ed un pò spregiudicata la professione di musicista jazz in Italia: escludendo alcuni riservati contesti, dove, suonandoci dal vivo si è accorto che la platea era davvero pronta ad accogliere questo genere musicale, ritiene che il grande talento dei jazzisti italiani si scontri in molti casi con la non preparazione della nostra cultura nei loro confronti.

Ed ancora, con lui sul palco, Daniele Sorrentino, contrabbassista, classe 1980, nasce a Napoli in una famiglia di musicisti; suo padre e suo zio sono pianisti, suo fratello è chitarrista, suo nonno mandolinista. Attorniato dalla musica, inizia a studiare sin dall’età di quattro anni pianoforte e violino. Giovanissimo, entra a far parte dell’orchestra del Teatro Sannazaro di Napoli.

Adolescente, inizia a suonare il basso ed il contrabbasso, avvicinandosi alla musica jazz. Sul Palco del Pomigliano Jazz Festival presenta il suo progetto Mr Logic; vince vari premi, tra cui quello del Tuscia in Jazz Festival del 2007, il Jimmy Woode, come miglior gruppo e miglior contrabbassista. Prende parte a numerose tournee internazionali, come quella con il trombettista Giovanni Amato in Russia e con il quartetto di Dado Moroni e la cantante Adrienne West. Partecipa a diverse formazioni musicali e si esibisce come side man in varie nazioni, come la Francia, il Messico, la Spagna, il Marocco e la Russia.

Insieme al fratello, compone alcune colonne sonore per films e cortometraggi, come Hotel dei Platani e House Hunting.

Ha collaborato con tantissimi jazzisti italiani della scena internazionale come Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Franco Cerri, Rosario Giuliani, Gegè Telesforo, Max Ionata, Javier Girotto, Tullio De Piscopo. Non mancano collaborazioni con artisti della scena pop come Alex Britti, Max Gazzè, Tony Esposito. Da vari anni fa parte del quartetto del sassofonista Stefano di Battista.

Non ultimo, anche il versatile batterista Elio Coppola, inizia a 12 anni a studiare musica e, unendo la sua predisposizione naturale alle lezioni frequentate, arricchisce la sua carriera con prestigiosi riconoscimenti. Partecipando alle clinics della Berklee School che si tengono nel mese di luglio a Perugia durante il festival di Umbria Jazz, ottiene una borsa di studio con la quale partecipa al corso completo di studi della prestigiosa università della musica americana a Boston.

Di ritorno dalla proficua esperienza statunitense, suona in vari festival jazz, raccogliendo consenso ed apprezzamento ovunque si esibisca. Prende parte a diverse manifestazioni musicali all’estero, avendo così modo di incontrare il pianista americano Emmet Cohen. Insieme a lui ed al contrabbassista Giuseppe Venezia incide il suo primo disco da leader, che viene presentato in alcuni luoghi simbolo degli Stati Uniti ed in vari jazz club.

Molto attivo a livello concertistico, suona in contesti differenti e collaborando con tantissimi musicisti italiani e stranieri.

 

Grandissima serata organizzata dal Presidente Ennio Forte, dal Direttore Artistico Peppe Reale, con l’apporto indispensabile della Sig.ra Hermina e di Giuseppe De Lollis: alle 21,30 ci accoglieranno con un piatto di pasta saporita e fumante ed un sincero bicchiere di vino; e dopo, spazio alla musica di questo virtuoso trombettista, davvero imperdibile. Prenotatevi!

Donatella delle Cese

 

Dove: Music Art

Indirizzo: Vico Santa Maria della Neve, Mergellina (La Torretta), Napoli

Informazioni: 338.5669770