PIANO CITY NAPOLI 2016 – Il programma

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PIANO CITY NAPOLI torna per la IV edizione dal 13 al 16 ottobre invadendo la città partenopea di pianoforti. Tanta la musica che si ascolterà, dalla classica al jazz, dal contemporaneo al pop e all’ improvvisazione, tutto rigorosamente acustico e free entry grazie all’intervento di oltre 400 pianisti professionisti, appassionati, studenti: oltre 200 eventi, 60 House Concert, 60 location, 350 ore di musica.
Il Festival, con il patrocinio del Fai-sezione Campania e la partnership della Siae, è curata da sempre dall’Associazione NapoliPiano insieme alla Direzione Artistica di Dario Candela, per il settore classico, e Francesco D’Errico, per il jazz.
Realizzato quest’anno dal Comune di Napoli, grazie all’ Assessore Nino Daniele, che lo ha presentato  per il bando regionale sulla Rigenerazione Urbana, il Festival  si spinge ed accende un riflettore in nuove location: potremo ascoltare  il DJ set con Andreas Kern al Lanificio 25 o la “Piano Night” al Quartiere Intelligente di Montesanto di Sabato  sera , la Piano Dance di Patrizio Marrone ed il  Piano Solo di Enrico Pieranunzi nella splendida cornice del Chiostro di Santa Caterina a Formiello di domenica pomeriggio , “FORCELLA FOR Piano City Napoli” alla biblioteca Annalisa Durante di sabato mattina, Aldo Masullo che dialoga con Francesco D’Errico  a Città della Scienza sempre di Sabato mattina, toccando la periferia con il coinvolgimento dell’intero quartiere di Piscinola e Secondigliano e giungendo perfino con un House Concert in streaming da Berlino a Pomigliano d’arco.
Quest’anno la musica di Piano City si soffermerà anche sulle scalinate storiche (Concert on Stairs): Ramin Baharami avrà il suo gran coda sulla Scalinata di Montesanto, Anderas Kern su quella del Palazzo dello Spagnolo, Massimo Carrieri a Palazzo Mastelloni, Franco Piccinno su quella del Belvedere di Villa Floridiana; anche la maratona degli studenti dell’Università Federico II avrà il suo piano a coda sulla splendida Scalinata Minerva.
 
Si inaugura con “21 Pianoforti in concerto” a Piazza Plebiscito, che si avvia a diventare un “marchio di fabbrica” di Piano City Napoli, giovedì 13 ottobre, ore 21.30: in programma “Riflessioni per 21 pianoforti”, in prima esecuzione mondiale, composto da Patrizio Marrone e diretto da Mariano Patti; a seguire Mozart per 4 pianoforti e Bach per 4 pianoforti ed orchestra di archi, con la partecipazione dell’Orchestra Giovanile del Conservatorio di Avellino Domenico Cimarosa.
Venerdì 14 alcuni assaggi pomeridiani presso il Complesso Monumentale di San Paolo Maggiore, anche quest’anno cuore della manifestazione, fino alle 19:45 con il concerto fuori programma a due pianoforti “One Love”, con Danilo Rea e Sue Song.
La serata termina a Piazza Plebiscito con un’altra prima esecuzione mondiale del Conductor percussionista americano Adam Rudoplh “GO: Organic Piano Orchestra” per 9 pianoforti, clavicembalo e celesta.
Da sabato 15 mattina a domenica 16 sera un susseguirsi di eventi al pianoforte che coinvolgeranno chiese, Istituzioni, Metropolitana di Piazza Municipio, Aeroporto Internazionale di Napoli, Stazione Napoli Centrale, per strada in via Tribunali e piazza Ascensione,  abitazioni private, bar e ristoranti, hotel, Scuole e Licei musicali che aprono le proprie porte a Piano City, in collaborazione anche gli studi di registrazione Godfather Studio e  Studio Mad Entertainment accendono i propri macchinari per registrare dal vivo giovani talenti.   
Protagonisti anche quest’anno, nella magnifica location della Basilica di San Paolo Maggiore, i concerti a due pianoforti – classico, Classico vs Jazz, pianoforte e Orchestra.
Un esercito di oltre 140 studenti di Conservatori arricchisce la manifestazione con Maratone monografiche dedicate quest’anno a Liszt, Bach e sfide pianistiche “Rachmaninoff vs Prokofieff” e “Mozart vs Clementi”.
“PIANO CITY NAPOLI INCONTRA LA FRANCIA” è stata accolta dall’Istituto Francais, sempre presente in tutte le edizioni del Festival.
Domenica mattina ritroviamo a cura di Patrizio Marrone La maratona di improvvisazione davanti al Toro Farnese del Museo Archeologico Nazionale.
Come ogni anno la manifestazione comprenderà attività e laboratori per bambini, presentazioni di libri e dischi: i laboratori per bambini “GiocoMusica In Favola” “AltraMusica In-Canto” a cura della Iaam nella Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore di sabato mattina, la domenica nella sede principale, ore 10.30 “La didattica pianistica” di Maria Vacca, workshop “Segreti sotto la vernice nera – La costruzione” di Steinway&Sons, presentazione dei libri “Liszt pianista. Tecnica e ideologia” di Piero Rattalino, “Filosolfeggiando – (S)quinterni di (S)confessioni” di Bruno Aprea e “I Péchés de Vieillesse di Gioachino Rossini” nella cornice del Complesso Monumentale di San Paolo Maggiore
Evento clou con prenotazione on-line venerdì 14: “LA FABBRICA DI CIOCCOLATO” in collaborazione con Gay Odin con visita guidata con degustazione prevista per le ore 16,00 e concerto “Dolcemente Piano” di Valentina Ambrosanio
Sabato e domenica Il Maschio Angioino accoglie giovani talenti nella magnifica Sala della Loggia.
Numerosissime le collaborazioni con Istituzioni e soggetti privati, che col tempo sono diventate la forza del Festival, consentendo di raggiungere un numero di eventi sempre crescente e qualificando l’offerta con proposte interessanti ed innovative.
Fulcro della manifestazione restano sempre loro: le centinaia di pianisti, amatori e professionisti, che mettono a disposizione il proprio studio, il proprio talento ed il proprio entusiasmo per rendere possibile questa avventura.