Programmazione settimanale per il ROOM26 – Roma, 30 aprile-8 maggio 2010

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Venerdì 30 aprile
PRINS THOMAS
Grandi capacità, modestia, produzioni e remix per cui altre persone potrebbero uccidere, e soprattutto  l’abilità  di mettere i dischi in un modo che, non solo li fa suonare meglio, ma che riesce anche a far ballare i muri. Prins Thomas e’ uno dei nomi cruciali della scena dance degli ultimi anni e, insieme al collaboratore di lunga data Lindstrom, ha messo insieme un gruppo nutrito di tracce e remix, un paio di album e un innumerevole numero di dj set. E di recente ha pubblicato sulla sua etichetta, la Full Pupp, il suo primo lavoro da solo.



sabato 1 maggio
MARCO MILITELLO                                                                                   
Nel 1985 scopre il Paradise Garage a New York e le sonorità House.
Tornato a Roma inizia a fare il DJ House e nel 1987 fonda insieme ad Alessandro Gilardini, Paolo di Nola e Giovanna Cellini il primo club che propone esclusivamente House, il Devotion che diventa subito il punto di riferimento degli amanti della House music di tutta Italia. Sempre al Devotion, Marco porta i Blaze, il gruppo House americano. Nel 1989 si trasferisce a New York.
E’ stato guest DJ al Roxy di NY ed allo Shoom e Wag di Londra.



Venerdì 7 maggio
STEVE LAWLER
Il Dj/Producer Steve Lawler nasce con i “Motorway Rave”, feste illegali sotto l’autostrada M42, dove tra il ’90 e il ’94, lavora con artisti come Anthony Pappa, Pete Gooding e Scott Bond . Nel 1997 entra a far parte del “Cream” di Liverpool, che gli farà girare il mondo . Nel ’99 è redsident sulla terrazza dello Space di Ibiza, coronando il suo sogno e guadagnandosi il soprannome di “King of Space”. Da lì è un successo dopo l’altro: esce la sua prima compilation “Dark Drums 1”. E’ resident il venerdì nel Club londinese di Leicester Square “Deep South” dove suona set di 6 ore consecutive. Nel 2000 esce la “Home” compilation e dal febbraio 2001 inizia la “Midweek Session” al Code, divenuta presto un’istituzione ,con Guests come Tenaglia, Sasha, Pete Tong, Dave Seaman, Carl Cox, Futureshock, John Digweed, DJ Vibe e Laurent Garnier. Nel Marzo del 2001 esce “Kings Global Underground”. Steve inizia a suonare in USA, Africa, Australia ed Asia. Nel 2002 viene classificato N. 12 della classifica mondiale dei Top 100 di DJ Magazine. Seguono le compilation: “Lights Out” nell’estate del 2002 e “Harlem Nights” divenuta una one night mensile, molto popolare al The End di Londra. La produzione sta diventando un’aspetto sempre più importante della figura artistica di Steve Lawler che con “Rise in’ (2000) e “Andente”(2002) ed i Remix Trisco’s ‘Musak’, Cevin Fisher’s ‘Love You Some More’, Soul Providers ‘Rise’, BT ‘Never Gonna Come Back Down’, Dub Pistols ‘Chemical Generation’, Silicone Soul ‘Right On Right On’, DJ Sandy V’s Housetrap ‘Overdrive’ and ‘Shiver’ by Scanners conquista pubblico e chart.



sabato 8 maggio
NICKY SIANO                                                                                                                                                                                                                                         Nato a Brooklyn, New York, nel 1955, entra per la prima volta in un club a 15 anni, al Firehouse, amore a prima vista. Inizia subito la sua appassionata ricerca musicale, fra le prime chicche “Rain” di Dorothy Morrison. A16 anni diventa membro del Loft di NY, locale del mitico David Mancuso (suo Padre spirituale), qui scopre l’ispirazione che lo porterà a fare il DJ. A 17 anni, Nicky e suo fratello aprono un loro club, il the Gallery, a Soho. Presto la sua fama da DJ arriva ai vertici. E’ stato il primo DJ a mixare due dischi. Al suo locale iniziarono a suonare anche DJ come Frankie Knukles e Larry Levan diventato compagno e miglior amico. Lanciò dischi come: “Love’s Theme” dei Love Unlimited Orchestra , “T.S.O.P.” e “Love is the Message” di MFSB . Fu anche il primo DJ a far esibire cantanti dance dal vivo come Grace Jones o Loleatta Holloway. Il Gallery era frequentato anche da grandi star, Patti La Belle, David Bowie, Mick Jagger, questo gli faceva ottenere sempre buone critiche dalla stampa. Alla chiusura del Gallery iniziò a lavorare per l’Enchanted Garden situato nel Queens e di proprietà di certi Ian Schrager e Steve Rubell, che qualche anno dopo aprirono un nuovo club alla 54esima strada di Manhattan, che chiamarono Studio 54. Nicky fu il Dj resident. Qualche anno dopo iniziò a concentrarsi sulle produzioni musicali, “Kiss me again”, prodotto e scritto da Arthur Russel con lo pseudonimo Dinosaur, vende 200.000 copie. Un’altra hit fu “Pick it Up” by Sofonda C. La morte del suo amico David Rodriguez per AIDS e successivamente del suo compagno Larry Levan, distruggono Nicky, che dedica la sua vita all’ assistenza sociale ai malati di HIV, scrive anche un romanzo “No Time to Wait” pubblicato da Bantam Books, 1993.Torna ai piatti solo nel 1998, per il compleanno in memoria del suo amico/compagno Larry Levan. Ora fa un suo party – LUV CITY – ogni 14 giorni al Dumbo di Brooklyn, dalle 6 del pomeriggio a mezzanotte.


PER INFO:
Room26, piazza Guglielmo Marconi, 31.  00144 – Roma
www.room26.it   info@room26.it   
+390654649512 (dalle 14-00 alle 19-00)

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