Nuovo disco per l’etichetta Improvvisatore Involontario: è uscito “Deeprint” di Santi Costanzo

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Si intitola “Deeprint”, impronta profonda, ed è il nuovo disco, uscito ufficialmente in digitale venerdì 24 giugno, di quattro artisti siciliani: Santi Costanzo alla chitarra e autore di tutte le composizioni; Fabio Tiralongo al flauto, sassofono soprano e tenore; Carlo Cattano al flauto contralto e sassofono baritono e Alessandro Borgia alla batteria.

Il cd è acquistabile, in digitale, sia sul sito dell’etichetta Improvvisatore Involontario che su cdbaby e presto sarà disponibile anche in formato fisico su Jazzos.

Il titolo “Deeprint” si riferisce all’ “impronta profonda” data dal carattere trivalente del progetto, la cui matrice comune è costituita dall’impianto atonale che risente dell’influsso e della suggestione del chitarrista e compositore catanese Paolo Sorge (ex docente di Santi Costanzo).
I tre elementi che compongono questo lavoro si riferiscono in primo all’aspetto melodico, polifonico e poliritmico contrassegnato dal ricorso alla serialità; ne consegue un riferimento alla musica classica contemporanea della seconda metà del ‘900, mutuata ed adattata ad un contesto jazzistico non esente da contaminazioni di genere. Il secondo riguarda la composizione estemporanea, presente tanto nel prologo, come nell’epilogo, posti a cornice del disco, ambedue in qualità di improvvisazione estemporanea con struttura. Il terzo, ma non ultimo per importanza, è l’aspetto legato alla free improvisation, guidata anche attraverso l’uso di conduzioni.

“Se dovessi scegliere una parola – chiave per descrivere le suggestioni di cui questa musica è capace sceglierei il vocabolo “curiosità”. In primo luogo perché le tante domande che Santi mi ha rivolto negli ultimi anni rispetto alle possibili direzioni della propria musica in un linguaggio creativo e attuale sono frutto della sua curiosità e trovano finalmente una risposta in questa prima e tangibile realizzazione. Non avrei saputo consigliare un modo migliore di mettere a frutto anni di studio e di esperimenti che trasferire in forma di composizioni prima e oggetti audio dopo quelle conoscenze. In secondo luogo perché la musica strumentale, essendo priva per definizione di una parte letteraria o di un’immagine da commentare, ha bisogno di essere avvicinata con un atteggiamento di autentica curiosità dall’ascoltatore. E infine perché questo ascolto ci incuriosisce ponendoci il dubbio su quanto di ciò che stiamo ascoltando sia frutto di una rigorosa scrittura o di una successiva elaborazione, anche improvvisata.
Poco importa, il viaggio è appena cominciato…
Bravo Santi, bravi i suoi compagni di avventure e bravo chi saprà ascoltare con la giusta dose di curiosità!”

(Paolo Sorge)

Per info:
http://www.santicostanzo.com
http://improvvisatoreinvolontario.com
info@improvvisatoreinvolontario.com

Santi Costanzo (1981) è un chitarrista e compositore catanese.
Formatosi sotto la guida del compositore e chitarrista catanese Paolo Sorge, Santi Costanzo ha trovato l’ambito di studio a lui più congeniale nella ricerca di una convivenza estetica e linguistica basata sulla libera improvvisazione ed elementi compositivi provenienti dal jazz, dalla musica classica contemporanea e da altri generi musicali.
Nel corso degli anni ha collaborato con musicisti in varie formazioni, dalle piccole combo alle big band ed in quest’ultimo caso è stato diretto anche da importanti nomi del jazz internazionale tra i cui Keith Tippet e Mathias Ruegg.
Impegnato anche nella pura sperimentazione sonora, intesa come collante tra più forme d’arte, ha sonorizzato vari testi di autori italiani: “Il gabbiano di Torrefiamma” della scrittrice Silvia Bellia; il libretto di poesie “Lo sfasciacarrozze” del poeta Riccardo Raimondo; le letture della raccolta “Il potere dei coriandoli” di Antonino Di Giovanni, Giovanni Caviezel, Chiara Tinnirello. Ha sonorizzato anche alcune mostre personali del fotografo Francesco Di Giovanni.
Ha composto musiche per teatro: insieme al compositore Ferdinando D’Urso, ha eseguito e composto la colonna sonora per l’opera teatrale “Roberto Zucco” allestita dal laboratorio Molo2 diretta dal regista Gioacchino Palumbo.
Nel 2016 incide il suo primo lavoro discografico dal titolo “Deeprint” per l’etichetta Improvvisatore Involontario. Il disco è stato registrato ed eseguito insieme al sassofonista, flautista e compositore Carlo Cattano, al sassofonista Fabio Tiralongo e al batterista Alessandro Borgia.


Carlo Cattano
: ha studiato flauto e sassofono ed ha frequentato corsi con i maestri: Paolo Fresu, Keith Tippett, George Gruntz, Phil Woods, Gianluigi Trovesi, Cinzia Gizzi solo per citarne alcuni.
Ha fatto parte di varie formazioni tra cui Kymbala di Nello Toscano, del gruppo di Stefano Maltese e G. Cilio e dell’orchestra jazz del mediterraneo. Attualmente fa parte di diversi gruppi come il Carlo Cattano Trio e Carlo Cattano Orchestra e dirige insieme ad Antonio Moncada il LAB PSL.
Si è esibito nell’ambito di festival e rassegne italiane e straniere tra cui: Rumori mediterranei musica mu(n)ta; Jazz italiano oggi (Como’86); La nuova onda (Pisa ’88); C. B. O. & Phil Woods (Catania’89); Festival internazionale del Jazz (Francia-Beauvais‘97 e‘99); Jazzestate (Catania‘99) Carlo Cattano Ensemble; York University di Toronto (Canada-Toronto’99); Catania Jazz O.J.M. con Bob Mintzer (Catania 2000); City-Lab 2000 O.J.M. con Maria Schneider; La Habana (Cuba 2001); “S. Amato jazz festival” Canicattini bagni 2006; “Lentiniplaysjazz” (Lentini 2006).
Ha collaborato per le musiche da film de “La Piovra 8 e 9”e “L’elefante Bianco” di Paolo Buonvino. Per la danza: “Pasolini nell’era di internet” di Roberto Zappalà, musiche di Nello Toscano; “L’isola” di Salvo Romania e Elio Gimbo; “Frammenti di un discorso amoroso” di Salvo Romania e Laura Odierna. Per il teatro: “L’ultima Notte”, “Una festa per Aristofane”, “Dioniso, il mito”, “Scordare il ritorno”, “Incontri all’alba” Teatro Antico di Segesta; “Chantecler” Teatro Argentina Roma. E ha collaborato con musicisti come: K. Tippett, Phil Woods, H. M. Peterson, J. Tchicai, E. Rava, P. Tonolo, F. Ferguson, J. Hendricks, C. Fasoli, F. Cafiso, A. Moncada, P. Minafra, D. Patumi, L. Rossi, G. Schiaffini , N. Toscano, G. Gruntz, Tony Cattano, P. Sorge, Orch. Jazz del Mediterraneo, Elio, Alberto, Sergio e Loris Amato, R. Botto, Bob Mintzer, G. Cilio, M. Schneider, M. Ruegg, S. Maltese, J. Weinstein, M. Giammarco, S. Bolognesi, B. Phillips.
Docente di Francesco Cafiso ha insegnato in diverse scuole di musica tra le quali: il CESM di Catania; Università della musica di Vittoria. Ha tenuto workshop sull’improvvisazione e musica d’insieme a Ragusa, Catania, Lentini, Militello val di Catania, Modica, Marsala, Enna, Vittoria, Cefalù, Sa Pobla (Mallorca).
Ha scritto due libri: “Sei studi per flauto e pianoforte” e “Cometa per quartetto d’archi, pianoforte e sassofoni”.
Alcuni fra i dischi registrati: “Pancali” ed. Mus. Aleph-Horus, C.Cattano; “Beyond The Sea” ed. Mus. Senz’h Splasc(h) records, C. Cattano; “Cattano Bros” ed. Mus. TRP, Cattano Bros; “SOFFIO di InCANTO” ed. Mus. Aleph-Horus, R. Bentivoglio e C. Cattano; “Cometa” ed. Mus. Aleph-Horus, C. Cattano; “I Flautisti Jazz Italiani” ed. Falaut collection allegato alla rivista Falaut; “Cattano Bros” ed. TRP Records, Carlo e Tony Cattano; “Oltre Il Muro” ed. Lab PSL diretto da Carlo Cattano e Antonio Moncada; “Franco Ferguson & John Tchicai ed. Franco Ferguson Orchestra” live at Moro Jazz Festival; “Impromptu” ed. Anaglyphos records C. Cattano Trio; “Hiccup” ed. Anaglyphos Records, C. Cattano Orchestra.

Fabio Tiralongo: nato a Siracusa nel 1988, inizia gli studi musicali all’età di 8 anni presso la scuola della banda musicale A.L.MUS. sotto la guida del M° Sebastiano Bell’Arte e studiando, in seguito jazz con il M° Carlo Cattano. Dal 2001 partecipa a numerosi concerti e festival nazionali con la banda musicale A.L.MUS. come Lamezia (2000), Frosinone (2001), Cittànova (2003), Genova (2004), Palermo (2005), Roma (2005), Torino (2006-2009-2011), Milano (2010), Malta (2012-2015), Tunisia (2013), Noto (2014).
Nel 2002 prende parte alla registrazione del primo cd della banda musicale città di Avola “A. Banna” in qualità di primo sax contralto. Nel 2003 consegue la licenza di Teoria e Solfeggio presso il conservatorio “V. Bellini” di Catania. Nel 2004 partecipa al “Festival Internazionale della Musica” a Genova. Nel 2005 incide con Banda Ionica la colonna sonora del film “La Febbre”, del regista Alessandro D’Alatri e partecipa al “Kals’Art Piazza della Kalsa. Con la Banda di Avola prende parte ai festeggiamenti del 50oesimo anniversario dell’A.N.B.I.M.A. (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome) a Roma. Nel 2006 si esibisce a Piazza Castello per l’evento “Slownight”. Nel 2007 prende parte al concerto con Lello Analfino, in qualità di primo sax contralto. Nell’agosto del 2008 partecipa al Sikula Reggae Festival esibendosi con Roy Paci e Aretuska per la realizzazione del dvd “Bestiario Siciliano” e la Banda di Avola. Nel 2008 partecipa al MEI di Faenza esibendosi con il cantautore Mirco Menna. Nel 2009 si esibisce presso la Rocca Sforzesca di Imola alla XXIV edizione del “Cross Over Jazz Festival” e a Mantova in occasione del “Festival delle passioni”. Nel 2010 prende parte alla registrazione del cd “…e l’italiano ride” con il cantautore bolognese Mirco Menna. Nell’estate del 2010 dà vita, insieme all’associazione Concerti “Città di Avola”, al primo Festival Jazz ad Avola, esibendosi insieme all’orchestra diretta dal maestro Carlo Cattano e partecipa al corso di alto perfezionamento di Crotone. Da settembre 2010 frequenta il triennio jazz al conservatorio“V. Bellini” di Catania, laureandosi in “Saxofono Jazz e in didattica musicale” con il voto di 110 e Nel 2011 per la ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia si esibisce a Milano a Piazza della Scala. Registra sette brani per la colonna sonora del Film “Ristabbanna” di Gianni Cardillo e Daniele De Plano. Nell’estate del 2011 partecipa al “Castelbuono jazz festival” in qualità di primo sax tenore. Sempre nel 2011 incide con la banda di Avola “Agosto 2011 ripropone l’Avola Jazz Fest”. Nel giugno 2013 partecipa al “Vittoria Jazz Festival” con la Carlo Cattano Orchestra. Nel 2014 prende parte alla registrazione del CD di Alessandro Mannarino “Al Monte”. Nel 2015 registra con i Taleh il cd “Mistera”. Nel luglio del 2015 si esibisce al “Ravenna Festival” e il 7 agosto 2015 al “Mallorca Jazz Festival”. Il 5 settembre 2015 si esibisce per una rassegna di Jazz a Ortigia affiancando il celebre trombettista jazz Stjepko Gut. Nel dicembre 2015 è al “Sud Est Jazz Orchestra” con ospite d’onore Stjepko Gut. Il 31 dicembre 2015 suona a Torino in occasione del concerto di capodanno. Il 4 e 5 gennaio 2016 registra “Deeprint” e il 4-5-6 maggio il cd della banda di Avola con la collaborazione del cantautore siciliano Peppe Cubeta. Inoltre collabora con l’orchestra jazz del conservatorio di Catania in qualità di primo sax tenore esibendosi nei maggiori teatri siciliani, con la Sud Est Jazz Orchestra, con il quartetto di sassofoni di Stefano Maltese, il laboratorio jazz di Lentini, l’ “Ilenia Di Stefano Trio”, il Silver Quintet (quintetto jazz tributo a Horace Silver) e la Carlo Cattano Orchestra con il quale ha inciso il CD “HICCUP” e partecipato ai più grandi festival di jazz.

Alessandro Borgia: batterista lentinese (SR). Inizia il suo percorso musicale sotto la guida del M° Pucci Nicosia e successivamente con i M° Fabrizio Giambanco e Giovanni Caruso. Collabora con diverse formazioni musicali tra le quali l’Orchestra Jazz di Carlo Cattano, la Sikelè Orchestra di Stefano Maltese, Sud-est Orchestra.
Collabora anche con i seguenti musicisti: Seby Burgio, Paolo Sorge, Carlo Cattano, Javier Girotto e Stjepkp Gut solo per citarne alcuni.