25 anni di Umbria Jazz Winter

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Dal 28 dicembre al 1 gennaio Orvieto ospiterà la venticinquesima edizione di Umbria Jazz Winter, offrendo un ampio ventaglio di possibilità a coloro che – amanti della buona musica, dell’atmosfera, della cucina e dell’enogastronomia umbre – decideranno di trascorrere il capodanno sulla Rupe.

Si potrà infatti decidere di pranzare o cenare al Ristorante San Francesco, dove si esibiranno prestigiose bands americane, come i Little Freddie King Blues Band ed i The New Orleans Mystics; assaggiare piatti gourmet al Bistrot Il Malandrino, dove andranno in scena, oltre al resident Trio, formato da Riccardo Biseo, Massimo Moriconi e Gege’ Munari anche delle inedite ed interessanti Jam sessions a tarda notte.

Il Meeting Point di Palazzo dei Sette, offrirà la possibilità di sorseggiare un calice di prosecco o una bevanda calda, di consumare uno snack come una piadina o di assistere allo Spaghetti Swing, una cottura on stage della pasta, che poi verrà servita a tavola: il tutto, applaudendo i numerosi musicisti che, ogni giorno, si esibiranno in loco dalle 13,00 alle 2,00 di notte circa.

Il Teatro Mancinelli, la location più prestigiosa del festival, accoglierà i concerti delle ore 21,00, dando l’occasione di ascoltare i Jazzmeia Horn, il duo Gino Paoli e Danilo Rea con lo special guest Flavio Boltro, il doppio concerto per Il Theolonious Monk Centennial con Jason Moran e Marc Ribot & The Young Philadelphian, Maria Pia De Vito con il suo Core/Coracao.

Al Palazzo del Popolo, nella Sala Expo e in quella Dei 400, si potranno apprezzare, tra gli altri, l’omaggio a Joni Mitchell “So Right”, i The Licaones, i Thanks For The Fire Trio, il Fabrizio Bosso Quartet, il Duo Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli ed il ritrovato Trio di Roma.

Jazz ed arte si incontrano al Museo Emilio Greco: il Marc Ribot Trio ed il pianista Giovanni Guidi saranno gli artefici di questo accattivante connubio, per un ristretto pubblico di appassionati.

Il nuovo anno potrà essere accolto cenando e brindando in una delle locations “mangerecce” appena citate oppure ballando al ritmo dei Funk Off on stage nella Sala Expo o anche battendo le mani, entusiasmandosi alle note del gospel al teatro Mancinelli.

Si rinnoverà, il primo gennaio,  l’appuntamento – ormai tradizionale – con la messa della pace al ritmo dei canti gospel al Duomo.

Da segnalare l’apertura del festival, nella Sala Expo del palazzo del Popolo, con i Chord Four e la Berklee delle Umbria Jazz 2017 Clinics a Perugia della scorsa estate.

Da non dimenticare l’allegria ed il brio dei Vicchiesi Funk Off, che coloreranno le stradine orvietane con il groove della loro coinvolgente musica.

Che aspettate? Umbria Jazz Winter ci aspetta per festeggiare alla grande le sue nozze d’argento con una location unica e speciale come quella di Orvieto.

 

Donatella delle Cese

 

 

Sito web: www.umbriajazz.com